“L’aumento dei prezzi delle materie prime sui mercati internazionali, la difficoltà di reperirle, l’incremento esponenziale dei contagi da Covid-19 (e le conseguenti assenze sul lavoro) e il dossier bollette inerente i rincari di gas ed energia elettrica sta mettendo a dura prova le nostre imprese già vessate da due anni di pandemia”.
Così CNA Pisa in una nota stampa con la quale lancia l’allarme contro il caro energia che rischia di paralizzare imprese e artigiani alle prese con una situazione che ormai fa pensare a tutto tranne che ad una ripartenza. L’impennata delle bollette riguarda infatti l’intero sistema produttivo, non solo le imprese energivore ma anche e soprattutto le micro e piccole imprese che sopportano la maggior parte degli oneri generali di sistema.
“L’aumento esponenziale dei casi da Covid-19 mette ogni giorno le imprese nella difficile condizione di dover fronteggiare problemi quotidiani legati alle assenze sul lavoro e alla difficoltà di rimpiazzare lavoratori positivi o in quarantena. Un quadro complicato che, oltre a rallentare la produzione, si fa ancora più preoccupante se si pensa alla nota dolente dell’impennata dei costi dell’energia” spiega con una nota l’associazione di categoria pisana.
Le nuove misure contro il rincaro bollette potrebbero slittare di qualche giorno e, nonostante appaia difficile che il Governo riesca a chiudere il testo già domani, sono tanti gli imprenditori e gli artigiani preoccupati di fronte ad una situazione che rischierebbe di dare la mazzata definitiva a molte realtà e mestieri.
“Gli aumenti dei prezzi di energia, gas e materie prime, insieme alle difficoltà di approvvigionamento, stanno mettendo in seria difficoltà la produzione senza citare la ripresa dell’inflazione e i costi raddoppiati dell’elettricità rispetto al pre-pandemia che, se sommati al rincaro del gas, costringerà molte attività a chiudere almeno temporaneamente gli impianti – denuncia CNA Pisa -. A livello nazionale la CNA sta facendo la massima pressione per spingere il governo a intervenire immediatamente e con provvedimenti efficaci. Dal canto nostro CNA Pisa in questi giorni sta affiancando e guidando imprenditori e artigiani smarriti di fronte a questa ulteriore allarmante prospettiva ma il rischio di non riuscire ad agganciare la ripresa post-pandemica è sempre più concreto. Per questo è fondamentale che il governo metta in campo tutte le misure necessarie a calmierare il più possibile questi rincari e a ridurre fortemente il peso fiscale sui costi energetici. Serve urgentemente una presa di posizione comune e a scongiurare che queste misure ricadano sulle nostre imprese”.